giovedì 7 maggio 2009

Il mondo è da creare

Non ha colonne d'Ercole il pensiero.
La tua anima piccola, diabolica pigrizia, se le crea.
Né Ulisse né Colombo sospettavano le mille e mille isole in attesa.
Te aspettano interi continenti.
Dormono dentro il tuo cervello: osa!
Il mondo è da creare.


Ancora bazzico, nomade, stavolta da casa di Marialaura, infostrada tarda a darmi la connessione.
Anche se con un occhio colpito dalla congiuntivite virale, anche se con il cuore arido d'insoddisfazione, anche se con la mente bacata dalle elucubrazioni e il senso dell'orientamento reso precario dallo squilibrio e dall'assenza di una direzione, ho ancora qualcosa da dire.
Troppo. Tanto troppo (il premio "cacofonici del duemilanove" è mio) che per ora si esprime con i versi di cui sopra.
Appena avrò un modem ed una linea telefonica tornerò ad essere la volpe del web. Nella vita ci provo ancora, con meno voglia, ma quasi tutti i giorni, anche con un occhio bendato.