Se la felicità è un istante allora quest'istante lo voglio concretizzare nel ballo di questi tasti che muoiono dalla voglia di raccontarla.
La mia felicità è entrare in campo sul due a zero per noi, quando il terzo set lo stanno vincendo le avversarie 22-16, e giocare cinicamente, lucidamente, col cuore affaticato e stanco per il peso della responsabilità che porta in groppa ma comunque non timoroso.
La felicità è vincerlo quel set, vincerlo 26-24 e poter dire "sono state anche le mie mani".
Una volta un allenatore ha detto che il segreto sta nel "tomo tomo cacchio cacchio": LAVORARE SODO VOLANDO BASSO.
Poi c'è un altro allenatore con cui ho avuto la possiblità di vivere una settimana di intensa pallavolo a Ravenna, a giugno di due anni fa. Questo allenatore si chiama MARCO BONITTA e le sue parole ce le ho fissate bene in testa: "essere se stessi è fondamentale: bisogna avere buone occasioni e persone che credono in te".
Io sono una di quelle che lavora sodo e vola basso, e si scontra coi suoi limiti, e a volte pensa di poterci morire per quelle barriere invalicabili.
Ma io sono anche quella che stasera ha volato alto, che è tornata regina in campo, che ha sentito che quella magia riaccade.
Grazie al mio capitano Paoliji e a Melina in particolar modo, ma anche a tutte le altre mie compagne di squadra, grazie a Licia, grazie a Bumbardiello, grazie alla mia coach Lina e al mio coach Carletto.
Grazie a chi sa credere in me e in questo meraviglioso progetto che si chiama VolAlto.
IPC Cercola 0 - VolAlto Caserta 3
"..vivo di emozioni che tu, tu, non sai nemmeno di darmi.."
[E non mi resta che allacciare un paio d'ali alla mia testa
e lasciare i dubbi tutti a una finestra
per quel paio d'ali fuori è ancora festa...]
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1 commento:
ecco perchè adoro lo sport
cinque alto, Poppe'...
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